REGISTI E ATTORI

I fatti che stanno accadendo non hanno una regia. Non ci sono (anche se apparirebbe sensato pensarlo) regie occulte o volontà esplicite di potenza. Siamo di fronte a qualcosa di più grave: una catastrofe del pensiero. La regressione ad automatismi dettati dalla paura viene unita a una incapacità di pensare al domani. Il totalitarismo arriverà non come un’imposizione del burattinaio, ma come supplica dei burattini. Ricominciare a pensare da soli per un confronto tra singoli individui è l’unica via da percorrere. Il rumore di fondo prodotto dal vociare mediatico si è già ampiamente trasformato in qualcosa di subumano e zombificato.