TRAGEDIA

Una infermiera di 34 anni, del San Gerardo di Monza, si è suicidata nel timore di essere positiva e aver contagiato molti pazienti. Sono queste le notizie che non possono non scuotere ed obbligare alla responsabilità del razionale. Questa giovane donna è un’autentica martire. In lei si legge la tragedia. Altrove continua imperterrita la cinica farsa di un paese immerso nel melodramma della tragedia. Nonostante l’ordinata e civile ritirata dei cittadini, la debolezza ci allontana dalla necessità del silenzio. Individualmente permane qualche linea di difesa.